реферат бесплатно, курсовые работы
 
Главная | Карта сайта
реферат бесплатно, курсовые работы
РАЗДЕЛЫ

реферат бесплатно, курсовые работы
ПАРТНЕРЫ

реферат бесплатно, курсовые работы
АЛФАВИТ
... А Б В Г Д Е Ж З И К Л М Н О П Р С Т У Ф Х Ц Ч Ш Щ Э Ю Я

реферат бесплатно, курсовые работы
ПОИСК
Введите фамилию автора:


Синтаксические и функционально-семантические особенности употребления условного наклонения в итальянском языке

Un costrutto come (6), detto «bi-condizionale», ha un significato

parafrasabile proprio con l'accostamento di (1) e di (7):

(7) Se non partiamo abbastanza presto, troveremo molto traffico.

La sinonimia tra i costrutti condizionali e quelli bicondizionali, e tra

gli operatori di subordinazione se e solo se, и perт solo apparente: un

costrutto bicondizionale, grazie alla presenza di solo se, ha sempre e per

forza l'interpretazione ottenibile combinando insieme gli schemi presentati

sopra, mentre un costrutto condizionale semplice puт avere sia

l'interpretazione bicondizionale (grazie all'inferenza sollecitata) sia

l'interpretazione piщ debole, priva dell'inferenza sollecitata.

Per esempio, una sequenza come (8) presenta, tramite la coordinazione dei

due infiniti, non una ma due condizioni, e puт essere parafrasata con un

costrutto che abbia due protasi coordinate, una per ogni condizione, come

(9):

(8) Se continua a non piovere e a non nevicare, la prossima estate

rischieremo la siccitа.

(9) Se continua a non piovere e se continua a non nevicare, la prossima

estate rischieremo la siccitа.

Ma in (9) non и possibile dare una interpretazione bicondizionale alle due

protasi, e non и possibile sostituire i due se con due solo se, come si

vede dalla inaccettabilitа di (10):

(10) Solo se continua a non piovere e solo se continua a non nevicare, la

prossima estate rischieremo la siccitа.

Infatti il significato di solo entra in contraddizione con il significato

di e; l'unica interpretazione possibile per i due se di (9) и quella

semplice, priva dell'inferenza sollecitata. L'interpretazione

bicondizionale (con l'inferenza sollecitata) puт emergere solo combinando

le due condizioni in un unico contenuto proposizionale complesso; cosм

l'interpretazione di (11) puт essere parafrasata con l'accostamento di (12a-

b):

(11) Solo se continua [a non piovere e a non nevicare], la prossima

estate rischieremo la siccitа.

(12) a. Se continua [a non piovere e a non nevicare], la prossima estate

rischieremo la siccitа.

b. Se non continua [a non piovere e a non nevicare], la prossima estate non

rischieremo la siccitа.

Formalizzeremo quindi la differenza di significato esistente fra i

costrutti bi-condizionali ed i costrutti condizionali con gli schemi

rappresentati rispettivamente in (13) ed in (14):

(13) «Solo Se p, q» —» «Pvero E qvero» O «pFalso E qFalso»

(14) «Se p, q» — «pVero E qvero» (O «Pfalso E qFalso»)

b)Concordanza dei tempi e semantica dei modi

L'italiano presenta un sistema standard di concordanza di modi e Tempi

verbali all'interno dei costrutti condizionali, che nella lingua

contemporanea и affiancato da una variante colloquiale che si sta

diffondendo anche a livelli piщ alti, e da un sistema «substandard» tipico

solamente di alcune varietа piщ basse.

Nel primo sistema и possibile avere l'indicativo in protasi ed apo dosi,

come in (15), il congiuntivo imperfetto nella protasi e il condizionale

semplice nell'apodosi, come in (16), e il congiuntivo piuccheperfetto nella

protasi e il condizionale composto nell'apodosi, come in (17) :

(15) Se vieni alla festa, ti divertirai moltissimo.

(16) Se venissi alla festa, ti divertiresti moltissimo.

(17) Se fossi venuto alla festa, ti saresti divertito moltissimo.

La variante colloquiale del sistema standard, presente talora anche in

livelli piщ alti, prevede la possibilitа che l'indicativo imperfetto

sostituisca il congiuntivo piuccheperfetto nella protasi e / o il

condizionale composto nell'apodosi, come in (18):

(18) a. Se lo sapevo prima, sarei arrivato in tempo a salutarti.

b. Se lo sapevo prima, arrivavo in tempo a salutarti.

c. Se l'avessi saputo prima, arrivavo in tempo a salutarti.

Il tipo in (18b) и presente nel seguente es. da Manzoni, che riproduce il

parlato spontaneo:

(19) «Se mi s'accostava un passo di piщ, soggiunse, l'infilavo addirittura,

prima che avesse tempo di accomodarmi me, il birbone» (A. Manzoni,

promessi sposi, cap. XXXTV)

Nell'apodosi si puт avere anche il piuccheperfetto con valore di

compiutezza :

(20) Se non fosse successo / succedeva quell'incidente, a quest'ora eravamo

giа arrivati.

Nel sistema «substandard» invece dei modi congiuntivo e condizionale appare

l'indicativo, cosм che (2 la) corrisponde all'incirca a (15) (ma a volte

anche a (16)), mentre (21b) corrisponde all'incirca a (16) e (17) (anche

questo sistema и piщ complesso di quanto appaia da questa sintetica

presentazione, e le corrispondenze con il sistema standard sono piщ

irregolari di quanto qui accennato:

(21) a. Se vieni alla festa, ti divertirai un sacco.

b. Se venivi alla festa, ti divertivi un sacco.

In vari usi dialettali sono piщ diffusi sistemi «simmetrici», con

congiuntivo in protasi ed apodosi oppure condizionale in protasi ed

apodosi. Questi usi, decisamente substandard, sono ritenuti concordemente

inaccettabili, e tuttavia appaiono frequentemente sia in varietа regionali

sia anche come lapsus. Alcuni ess. sono:

(22) «Se io fossi uomo ci andassi ogni sera» (D. Dolci, Conversazioni,

Torino, 1962, p. 290)

(23) «Io sono sicuro che se farei il boia riuscirei bene» (lo speriamo che

me

la cavo. Sessanta temi di bambini napoletani, a cura di M. D'Otta, Milano,

Mondadori, 1990, p. 41)

L'uso del congiuntivo nell'apodosi и caratteristica di certo parlato

spontaneo meridionale.

L'uso del condizionale anche nella protasi, come in (23), и molto comune

nel linguaggio infantile in tutta Italia.

Non sembra possibile, invece, la combinazione con condizionale nella

protasi e congiuntivo nell'apodosi.

c)Il sistema dell'italiano standard

Nell'italiano standard и possibile trovare diverse combinazioni di Tempi

verbali dell'indicativo in protasi ed apodosi; sono possibili, per esempio,

presente piщ presente, come in (24a), e presente piщ futuro semplice, come

in (24b):

(24) a. Se piove, esco con l'ombrello.

b. Se (domani) piove, uscirт con l'ombrello.

Non c'и una corrispondenza obbligatoria fra Tempo verbale e tempo

cronologico: in (24a) ad esempio il presente non и necessariamente

«deittico», anzi и piщ facilmente interpretabile come presente

«atemporale», e in (24b) и orientato, anche grazie alla presenza di domani

nella protasi e di un tempo futuro nell'apodosi, verso il futuro.

Sono poi possibili combinazioni di futuro semplice piщ futuro semplice

come, in (25a), perfetto composto piщ presente, come in (25b), perfetto

composto piщ futuro semplice, come in (25c), e perfetto composto piщ

perfetto composto, come in (25d):

(25) a. Se domani ci sarа bel tempo, andremo a sciare.

b. Se hai comprato il giornale, possiamo vedere che film ci sono stasera.

c. Se ti sei ricordato di portare la carbonella, forse riusciremo a

preparare la grigliata.

d. La settimana scorsa ho telefonato a Giorgio, ma non sono riuscito a

trovarlo in casa: se и andato in vacanza, ha finalmente potuto riposarsi.

In (25d) il contesto linguistico precedente il costrutto condizionale ne

permette una lettura piщ naturalmente ipotetica: «Non so se Giorgio и

andato in vacanza: lo ipotizzo solamente sulla base della sua mancata

risposta al telefono; nel caso ci sia andato, starа godendosi il suo

meritato riposo». Di solito invece i costrutti condizionali con i tempi

passati dell'indicativo sono piщ facilmente interpretati come causali, cioи

«fattuali», piuttosto che ipotetici, come si vede dalla parafrasi (26b) di

(26a):

(26) a. Se hai sostenuto quella posizione, hai avuto torto.

b. Siccome hai sostenuto quella posizione, hai avuto torto.

Esistono costrutti condizionali con l'imperfetto in protasi ed apodosi, da

non confondere con quelli formalmente identici ma appartenenti o alla

variante colloquiale del sistema standard (v. la frase (18b)) o al sistema

«substandard» (v. la frase (21b) ; in questi costrutti il se assume un

valore parafrasabile con ogni volta che:

(27) In quel periodo se riuscivamo ad alzarci abbastanza presto correvamo

subito a guardare l'alba, e poi nella stalla per bere il latte appena

munto.

Non sono possibili costrutti condizionali con il perfetto semplice in

protasi ed apodosi , come si vede dall'inaccettabilitа di (28):

(28) Se prenotammo in tempo, assistemmo alla prima di Falstaff.

Oltre all'indicativo l'italiano standard prevede nei periodi ipotetici

combinazioni di congiuntivo piщ condizionale; si trovano usualmente il

congiuntivo imperfetto nella protasi e il condizionale semplice

nell'apodosi, come in (29a-b), o il congiuntivo piuccheperfetto nella

protasi e il condizionale composto nell'apodosi, come in (29c):

(29) a. Se piovesse molto forte, uscirei con l'ombrello.

b. Se fossi un marziano, avrei le orecchie verdi.

c. Se non foste arrivati in ritardo, non avreste perso il treno.

Sono perт anche possibili costrutti che presentino il congiuntivo

piuccheperfetto nella protasi e il condizionale semplice nell'apodosi, come

in (30a): in questo modo viene segnalata la «distanza» cronologica tra i

contenuti espressi dalle due proposizioni; inoltre sono possibili costrutti

con il congiuntivo imperfetto nella protasi e il condizionale composto

nell'apodosi, come in (30b):

(30) a. Se quell'edificio fosse stato venduto, nell'archivio del catasto

ce ne sarebbe traccia, b. Se Enrico fosse a casa, avrebbe risposto al

telefono.

Utilizzando l'opposizione tra la concordanza all'indicativo e quella al

congiuntivo-condizionale all'interno di un periodo ipotetico un parlante

indica diversi gradi di «probabilitа» per i contenuti proposizionali di

protasi ed apodosi:

— l'uso dell'indicativo segnala la «possibile veritа» dei contenuti;

— l'uso del congiuntivo-condizionale ne segnala la «possibile falsitа».

L'opposizione и illustrata attraverso il confronto tra due costrutti le cui

proposizioni componenti esprimano gli stessi contenuti:

(31) a. Se nevica prima di domenica, andiamo a sciare a Cortina.

b. Se nevicasse prima di domenica, andremmo a sciare a Cortina.

In (3 la) il progetto viene presentato come molto piщ probabile rispetto a

(31b): nel primo caso viene configurata la possibilitа che nevichi, con la

conseguente vacanza sugli sci, mentre nel secondo caso viene configurata la

possibilitа che non nevichi, con la conseguente rinuncia alla vacanza sugli

sci.

Questa differenza si evidenzia con una prova di compatibilita semantica.

Aggiungendo ad un periodo ipotetico all'indicativo una frase da cui si

possa inferire la «sicura falsitа» del contenuto proposizionale della

protasi, si ottiene una sequenza semanticamente anomala, perchй la

«possibile veritа» segnalata dall'indicativo si scontra con un contenuto

«sicuramente falso»:

(32) Se Gianni и in macchina ci puт dare un passaggio, ma oggi Gianni и

venuto in autobus.

Allo stesso modo, aggiungendo ad un periodo ipotetico al congiuntivo-

condizionale una frase da cui si inferisca la «sicura veritа» del contenuto

proposizionale della protasi si ottiene di nuovo una sequenza

semanticamente anomala, perchй la «possibile falsitа» segnalata dal

congiuntivo-condizionale si scontra con un contenuto «sicuramente vero»;

(33) a. Se Gianni fosse in macchina potrebbe darci un passaggio, ma

Gianni и (sempre) in macchina.

b. Se Gianni fosse stato in macchina avrebbe potuto darci un passaggio, ma

Gianni era in macchina.

d) I costrutti 'controfattuali'

Alcuni periodi ipotetici al congiuntivo-condizionale non sembrano

comunicare la «possibile falsitа» dei contenuti proposizionali di protasi

ed apodosi, quanto piuttosto la loro «sicura falsitа»: sono i costrutti

tradizionalmente chiamati «controfattuali» o «periodi ipotetici

dell'irrealtа». Questi casi, comunque, non costituiscono un tipo a parte.

Come vedremo subito, i costrutti con congiuntivo imperfetto e condizionale

semplice sono interpretati come controfattuali solo quando all'indicazione

morfosintattica di «possibile falsitа» si aggiungono altre indicazioni di

falsitа, provenienti in genere dal confronto fra contenuto proposizionale

espresso e contesto extralinguistico; quanto ai costrutti con congiuntivo

piuccheperfetto e / o condizionale composto, essi sono sempre interpretati

come controfattuali, a meno

che dal contesto linguistico emergano indicazioni del contrario, ovvero

segnalazioni di «non-falsitа» (come si vedrа in (36), (37) e (38b)).

La controfattualitа non и quindi un significato rigidamente connesso ad una

determinata concordanza di modi e Tempi verbali, ma un effetto semantico

complesso, che deriva dall'interazione della morfosintassi (congiuntivo

imperfetto piщ condizionale semplice o congiuntivo piuccheperfetto e / o

condizionale composto) con il contenuto proposizionale di protasi ed

apodosi e con il contesto linguistico ed extralinguistico.

La combinazione «congiuntivo imperfetto nella protasi + condizionale

semplice nell'apodosi» sembra neutralizzare l'opposizione tra «mera

ipoteticitа» e «controfattualitа», poichй puт esprimere sia l'uno sia

l'altro valore semantico; essa и utilizzabile per esempio anche in (34a),

che presenta solo un'ipotesi, e non due contenuti proposizionali «falsi»:

(34) a. Se piovesse molto forte, uscirei con l'ombrello. (= 29a)

b. Se fossi un marziano, avrei le orecchie verdi. (= 29b)

Un costrutto come (34a) puт essere enunciato con tono polemico, da un

parlante che sta uscendo «senza» ombrello in una giornata appena

piovigginosa: in questo caso si otterrebbe una interpretazione

«controfattuale», come, all'incirca, «non piove molto forte, e (perciт) sto

uscendo senza ombrello».

La controfattualitа compare dunque quando all'indicazione di «possibile

falsitа» fornita dalla concordanza si aggiunge una indicazione di «sicura

falsitа» derivata dal confronto tra il contenuto proposizionale espresso

dal costrutto ed il contesto extralinguistico: per (34b) il parlante

patentemente non и un marziano, e non ha le orecchie verdi; per

l'interpretazione controfattuale di (34a), al momento dell'enunciazione sta

piovendo poco, ed il parlante sta uscendo senza ombrello.

Ora, nelle frasi (35) la comparsa del congiuntivo piuccheperfetto nella

protasi e/o del condizionale composto nell'apodosi sembra segnalare la

falsitа dei contenuti proposizionali espressi dal costrutto, e quindi la

controfattualitа:

(35) a. Se quell'edificio fosse stato venduto, nell'archivio del catasto

ce ne sarebbe traccia. (= 30a)

b. Se Enrico fosse a casa, avrebbe risposto al telefono. (= 30b)

c. Se non foste arrivati in ritardo, non avreste perso il treno.(= 29c)

Ma una protasi al congiuntivo piuccheperfetto non и una condizione

sufficiente per ottenere una interpretazione controfattuale; in (36) il

contesto linguistico aggiunto a (35a) mostra che con il costrutto

condizioniale il parlante sta solo compiendo un'ipotesi sul passato (da

verificare nel presente):

(36) Se quell'edificio fosse stato venduto, nell'archivio del catasto ce ne

sarebbe traccia: bisogna quindi passare a controllare in quell'ufficio.

Neppure una apodosi al condizionale composto и condizione sufficiente per

ottenere una interpretazione controfattuale: (35b) sembra comunicare che

«Enrico non и a casa, e (perciт) non ha risposto al telefono», ma la

versione «condizionale concessiva» di (35b), cioи

(37), presenta ugualmente una apodosi al condizionale composto, senza per

questo segnalarne la falsitа:

(37) a. Anche se Enrico fosse a casa, non avrebbe risposto al telefono.

b. Se Enrico fosse a casa, non avrebbe comunque risposto al telefono.

(37) и parafrasabile con «и possibile che Enrico sia a casa, ed и possibile

che non lo sia; in un caso come nell'altro 'non' risponderebbe al

telefono».

Anche nel caso in cui compaiano sia il congiuntivo piuccheperfetto nella

protasi sia il condizionale composto nell'apodosi l'interpretazione

controfattuale non и garantita. Se infatti (38a) sembra indicare che il

protagonista «non» и partito alle 3, e che (quindi) «non» и arrivato alle

9, una sequenza come (38b), con due costrutti condizionali collegati

asidenticamente, mostra che il parlante sta facendo solo ipotesi sul

passato, come nel caso di (36), e non ha alcuna certezza sulla falsitа dei

contenuti proposizionali espressi da protasi ed apodosi:

(38) a. Se avesse preso il treno delle 3 sarebbe arrivato alle 9.

b. Se avesse preso il treno delle 3 sarebbe arrivato alle 9; se avesse

preso quello delle 5 sarebbe arrivato alle 11; adesso sono le 13, e quindi

dovremmo comunque trovarlo in albergo.

Le stesse ipotesi, presentate con maggior sicurezza, possono essere

espresse dalla versione all'indicativo di (39):

(39) Se ha preso il treno delle 3 и arrivato alle 9; se (invece) ha preso

quello delle 5 и arrivato alle 11; adesso sono le 13, e quindi lo troveremo

sicuramente in albergo.

Per quanto abbiamo detto, non и stata utilizzata qui la tradizionale

distinzione fra periodo ipotetico della realtа, periodo ipotetico della

possibilitа, e periodo ipotetico della irrealtа (ispirata dalla

tripartizione latina fra casus nalis, casus posstbilis, e casus trrealis).

Secondo questa distinzione, infatti, ogni tipo di periodo ipotetico и

correlato ad una specifica concordanza di modi e Tempi: l'indicativo

segnala una ipotesi reale, il congiuntivo imperfetto ed il condizionale

semplice segnalano una ipotesi possibile, o una ipotesi irreale nel

presente, ed il congiuntivo piuccheperfetto ed il condizionale composto

segnalano una ipotesi irreale nel passato. Ma in italiano standard un

periodo ipotetico con la concordanza al congiuntivo piuccheperfetto e / o

condizionale composto puт avere sia una lettura controfattuale (irrealtа),

come negli esempi (35) e (38a), sia una lettura meramente ipotetica

(possibilitа), come negli esempi (36), (37) e (38b). Un costrutto

condizionale con la concordanza all'indicativo puт segnalare una ipotesi

reale, come negli esempi (24) e (25), ma anche la correlazione di due

«fatti», come in (26a), e puт avere persino una lettura controfattuale,

come combinazione di due contenuti proposizionali «falsi».

Se un periodo ipotetico viene inserito in un discorso indiretto al passato

(e gli eventi citati sono giа avvenuti al momento dell'enunciazione) la

concordanza dei modi e dei Tempi prevede solo la combinazione «congiuntivo

piuccheperfetto + condizionale composto», indipendentemente dalla forma che

il costrutto potrebbe avere nella corrispondente versione in discorso

diretto. Cosм la «scelta» dei modi e Tempi di (40d), obbligata dalla

concordanza del discorso indiretto, «neutralizza» completamente le

differenze semantiche sia modali che temporali esistenti fra le prime tre

frasi di (40):

(40) a. Aldo mi ha detto: «Se XY vince / vincerа le elezioni, ti offro /

offrirт una cena».

b. Aldo mi ha detto : «Se XY vincesse le elezioni, ti offrirei una cena».

c. Aldo mi ha detto: «Se XY avesse vinto le elezioni, ti avrei offerto una

cena».

d. Aldo mi ha detto che se XY avesse vinto le elezioni mi avrebbe offerto

una cena.

e) Concordanza mista indicativo e congiuntivo-condizionale

Oltre alle combinazioni illustrate , si trovano in italiano standard

periodi ipotetici con una concordanza «irregolare» di modi e tempi, con

indicativo nella protasi e condizionale nell'apodosi, o congiuntivo nella

protasi ed indicativo nell'apodosi:

(41) a. Se vuoi proprio ottenere quell'incarico, dovresti recarti domani

stesso dal funzionario responsabile.

b. Se (poi) volessi ottenere proprio quell'incarico, devi recarti domani

stesso dal funzionario responsabile.

Il confronto fra questi due esempi e costrutti dallo stesso contenuto

proposizionale ma con concordanza «regolare», come (42), mostra come il

cambiamento di modo fra protasi ed apodosi non segnali altro che il

«diverso grado di probabilitа» assegnato dal parlante ai

diversi contenuti proposizionali espressi:

(42) a. Se vuoi proprio ottenere quell'incarico, devi recarti domani

stesso dal funzionario responsabile.

b. Se (poi) volessi ottenere proprio quell'incarico, dovresti recarti

domani stesso dal funzionario responsabile.

In questi due esempi il livello di ipoteticitа и lo stesso sia per il

contenuto proposizionale della protasi sia per quello dell'apodosi, mentre

in (41a) il condizionale nell'apodosi «indebolisce» il valore deontico di

dovere, favorendo l'interpretazione del costrutto piщ come consiglio che

come ordine, ed in (41b) il congiuntivo nella protasi presenta come piщ

remoto il desiderio dell'interlocutore.

Un altro esempio puт essere fornito dal confronto tra le due frasi

seguenti:

(43) a. Se piovesse, uscirei con l'ombrello.

b. Se piovesse, uscirт con l'ombrello.

In (43a) il parlante sta avanzando una mera ipotesi, quasi del tutto

staccata dal reale, mentre in (43b) l'inserimento del futuro semplice

dell'indicativo nell'apodosi trasforma il costrutto nell'espressione di un

proposito: «in caso - che ritengo improbabile - di pioggia, ho la ferma

intenzione di uscire con l'ombrello».

Lo stesso effetto di «indebolimento» visto nell'apodosi di (41a) si ha nel

condizionale indipendente. In una richiesta come «Vorrei mezzo chilo di

ravioli di magro», enunciata ad esempio in una panetteria, il condizionale

permette di presentare il desiderio del cliente come piщ «remoto», e quindi

meno aggressivo, e la frase risulta decisamente piщ cortese rispetto a

«Voglio mezzo chilo di ravioli di magro», con l'indicativo. Sempre in

«condizionale indipendente», l'effetto di indebolimento si trova in frasi

in cui il parlante si presenta in forma modesta, come nel seguente dialogo:

«A - Scusi, ma lei chi и? B - Ma, io veramente sarei l'idraulico (che lei

aveva fatto chiamare)», ed in brani di testi narrativi, soprattutto

giornalistici, in cui l'autore non ha la totale sicurezza della veritа o

attendibilitа di quanto sta riportando, e segnala il suo «distacco» proprio

con il condizionale, semplice o composto: «(Secondo le nostre informazioni)

II presidente si sarebbe recato presso la sua villa nei sobborghi della

cittа, per tenere una riunione con i suoi principali collaboratori, e vi si

troverebbe tuttora, in attesa di segnali piщ chiari dalla capitale».

f) Il sistema substandard di concordanza di modi e tempi

II sistema «substandard» di concordanza di modi e Tempi, и tipico

solamente di alcune varietа piщ basse; esso ha sostituito l'opposizione tra

«possibile veritа» e «possibile falsitа» del sistema standard con una

Страницы: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8


реферат бесплатно, курсовые работы
НОВОСТИ реферат бесплатно, курсовые работы
реферат бесплатно, курсовые работы
ВХОД реферат бесплатно, курсовые работы
Логин:
Пароль:
регистрация
забыли пароль?

реферат бесплатно, курсовые работы    
реферат бесплатно, курсовые работы
ТЕГИ реферат бесплатно, курсовые работы

Рефераты бесплатно, реферат бесплатно, курсовые работы, реферат, доклады, рефераты, рефераты скачать, рефераты на тему, сочинения, курсовые, дипломы, научные работы и многое другое.


Copyright © 2012 г.
При использовании материалов - ссылка на сайт обязательна.